Gesso Cristalli 6 Pezzi Minerali Grezzi Pietre Rocce Collezionismo

Lotto 6 Cristalli di Gesso del Vulcano Laziale di Albano 13,9 gr totali - mm 33-47 Minerali Grezzi Pietre Rocce da Collezione.
Il lotto è proprio quello della foto.

Ai confini della Riserva Naturale di Tor Caldara (Italia, Lazio, Anzio) si affaccia sul mare una falesia di una decina di metri intagliata in terreni argillosi e sabbiosi.
In prossimità del mare l’area si caratterizza per l’affioramento di una mineralizzazione solfifera che, in passato, ha dato luogo ad importantissimi interessi estrattivi.
Proprio al livello mare la mineralizzazione sembra essere maggiormente accentuata in presenza di forti emanazioni gassose, ed è qui che sono stati rinvenuti, al di fuori della riserva, a ridosso della spiaggia, i nostri cristalli di gesso.
Questi, che talora raggiungono i 6-8 cm di lunghezza, sono ben formati, limpidi e spesso con la caratteristica geminazione a “ferro di lancia”.
I cristalli tendono ad affiorare in alcuni distinti settori della solfatara, mentre in altri sembrano essere del tutto assenti; si sono trovate anche delle sferule di qualche centimetro con struttura fibroso-raggiata.
L’ambiente di formazione dello zolfo e degli altri minerali è da inserire nelle tipiche manifestazioni di un ambiente esalativo-fumarolico-idrotermale, legate ad eventi post vulcanici.
Infatti, la mineralizzazione di Tor Caldara è direttamente relazionabile con le altre manifestazioni solfifere poste a sud di Roma, disposte secondo un allineamento indicativamente nord-sud e rientranti nel settore sud-occidentale del Vulcano Laziale, da cui distano qualche decina di chilometri.
Nella solfatara, oltre i cristalli di gesso, si rinvengono anche zolfo e marcasite in cristalli anche ben formati. Sono presenti inoltre alunite, jarosite, melanterite, halotrichite generalmente sotto forma di ciuffi millimetrici, per la cui identificazione è generalmente necessario ricorrere all’analisi diffrattometrica ai raggi X. Completano il panorama goethite e limonite in patine ed incrostazioni talora molto vistose. L’esame diffrattometrico, inoltre, ha quasi costantemente evidenziato la presenza di quarzo, calcite, feldspato, biotite e più raramente pirosseno, minerali che fanno parte della composizione della sabbia fluvio-lacustre d’età plio-pleistocenica.