Vulcano Puu Oo Cenere Olivina Minerali Grezzi Lapilli Bombe Lava Pomice Pietre Rocce Collezionismo

Campione di Cenere Vulcanica Minerali Grezzi Lapilli Bombe Lava Pomice Pietre Rocce da Collezione.
Rara raccolta di Sabbia verde vulcanica eruttata dal Vulcano Pu'u 'Ō'ō oltre 10.000 anni fa, prelevata dalla Mahana Beach.
Il campione è quasi interamente di Olivina (Peridoto) verde traslucida, con frammenti grossolani di vetro vulcanico. Reperto raro, rinvenuto solo in 4 località diverse nel mondo.
Allegata alla provetta una scheda geologica descrittiva esauriente (località, cronistoria del vulcano e delle sue eruzioni, ecc.).

La cenere vulcanica è costituita da piccoli tephra, che sono frammenti di roccia polverizzata e vetro originatisi dalle eruzioni vulcaniche, con diametro inferiore a 2 millimetri (0,1 pollici). La cenere viene creata quando la natura solitamente violenta di un'eruzione che produce magma e vapore, coinvolge la roccia solida che circonda la bocca del vulcano, che viene dilaniata in particelle di argilla e sabbia.
La cenere è etichettata e contenuta in una provetta con tappo (mm 44 x 10), da cui può essere facilmente rimossa qualora sia necessario per lo studio al microscopio.
Come con tutte le ceneri vulcaniche, il materiale deve essere maneggiato con cura e non inalato.


Pu'u 'Ō'ō (spesso scritto Puu Oo) è un cono vulcanico nella zona di frattura orientale del vulcano Kīlauea delle isole hawaiane. Pu'u 'Ō'ō esplode ininterrottamente dal 3 gennaio 1983, rendendolo la più lunga eruzione di quest'area degli ultimi due secoli.
La collina fu inizialmente soprannominata "Pu'u O" dai vulcanologi, in quanto la sua posizione, quando venne segnata su una mappa dell'area, coincise con una "o". In seguito, agli anziani del villaggio di Kalapana fu chiesto di dare un nome alla nuova collina, e scelsero Pu'u'Ō'ō.
L'eruzione del Pu'u 'Ō'ō iniziò quando delle fessure spaccarono il terreno nella foresta pluviale della frattura orientale. Nel giugno del 1983, l'attività si era rafforzata e localizzata nella bocca del Pu'u'Ō'ō. Nel corso dei successivi tre anni, 44 episodi eruttivi con fontane di lava alte fino a 460 metri hanno interrotto il traffico in vari punti lungo le Hawaii orientali. Le ricadute di cenere e spruzzi dalle imponenti fontane di lava costruirono un cono alto 255 metri.
Nel luglio del 1986, il condotto che alimentava il magma a Pu'u 'Ō'ō si interruppe e l'eruzione si spostò bruscamente di 3 chilometri per formare lo sfiato di Kūpa'ianah. Con il nuovo sfiato, arrivò un nuovo tipo di eruzione: il continuo, silenzioso versamento di un lago di lava si sostituì  all'alta fontana episodica. Dopo alcune settimane, un tetto formatosi sopra il canale principale di deflusso lavico, ha creato un tubo di lava. Questo ha consentito alla lava di trattenere il calore rimanendo fluida per lunghe distanze fino a raggiungere l'oceano a 12 chilometri dalla bocca. Il flusso di lava cessò quando il sistema di tubi di lava si spense.
Nel 1990, l'eruzione entrò nella sua fase più distruttiva quando i flussi virarono verso est e distrussero totalmente un paio di villaggi, baie e spiagge circostanti, ricoprendoli completamente di lava. Oltre 100 case furono distrutte dal flusso in continua espansione in un periodo di nove mesi. Il volume di lava eruttato da Kūpa'ianah è diminuito costantemente fino al 1991, e all'inizio del 1992 era definitivamente cessato. L'eruzione quindi ritornò a Pu'u'Ō'ō, fino al 1997, con una breve eruzione a fessura nel cratere di Nāpau, a sud-ovest di Pu'u 'Ō'ō.
La sera del 29 gennaio 1997, una serie di terremoti colpì la zona orientale di Kīlauea. Quando il magma trovò un nuovo sentiero in superficie, il terreno si incrinò nel vicino cratere di Nana e le fontane di lava illuminarono il cielo notturno. Tuttavia, l'attività in quest'area fu di breve durata e il centro di attività tornò presto a Pu'u'Ō'ō.
Nel gennaio 2005, 2,7 chilometri cubici di magma ricoprirono un'area di oltre 117 chilometri quadrati e aggiungendo così 0,93 kmq di terra alla costa sud-orientale delle Hawaii. Finora, l'eruzione ha distrutto 189 edifici e 14 chilometri di autostrade e molti antichi siti hawaiani. L'autostrada costiera è stata chiusa dal 1987, poiché è stata sepolta sotto la lava fino a 35 metri di spessore.
Nel 2008 il cono di Pu'u'Ō'ō era nel 25° anno e 57° episodio eruttivo. Questo è stato il più grande volume di lava degli ultimi cinque secoli a eruttare dalla zona di frattura orientale del vulcano.  Nuove arttività seguirono negli anni successivi: quella del 2011 alla fine distrusse tutte le case rimanenti, mentre il 27 giugno 2014, nuove bocche si sono aperte sul fianco nord-orientale del cono di Pu'u'Ō'ō. Ancora un crollo del cratere di Pu'u 'Ō'ō avvenne il 30 Aprile 2018 con la creazione a Maggio di un pennacchio di cenere. La lava defluì sottoterra sino a circa 10 miglia di distanza. Ai residenti situati sulla costa sud-est dell'isola fu chiesto di evacuare. Il 3 maggio 2018, il Centro di allerta per lo tsunami del Pacifico ha riportato un terremoto di magnitudo 4.6 dal fianco sud del vulcano. L'USGS ha riferito che ci sono stati circa 70 terremoti di magnitudo 2,5 o più forti in soli 2 giorni.
Lo stato attuale della presa Pu'u 'O'o può essere controllato sul sito web dell'Osservatorio Hawaiian Volcano.

Disponibili sul nostro sito, oltre a ceneri, pomici e bombe vulcaniche, anche diverse rocce di origine vulcanica, come Lacrime d'Apache, zolfo, ossidiana, tufo, cristalli di gesso, ecc.

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