Trilobiti

Qualche decina di milioni di anni prima della comparsa dei Dinosauri, una famiglia di strane creature popolava ancora gli oceani della Terra da oltre mezzo miliardo di anni or sono: i Trilobiti. Come suggerisce il nome, questi preistorici Artropodi avevano  la partizione longitudinale del corpo suddivisa in tre lobi: un lobo assiale (mediano), e due pleurali (laterali). 

Questi organismi sono caratterizzati da una spiccata segmentazione metamerica simile a quella degli attuali millepiedi;  erano dotati di un capo differenziato (cephalon), in posizione anteriore, con occhi composti (che in qualche caso sono regrediti o assenti); di un torace (thorax) segmentato e articolato, e infine da un elemento posteriore a scudo (pygidium). Sono inoltre dotati di varie paia di appendici articolate (un paio per ogni segmento del corpo, o metamero); in parte con funzione di arti per la deambulazione e in parte di supporto a strutture branchiali.

I trilobiti comprendono dieci ordini e migliaia di generi e specie, con dimensioni che variano da meno di un millimetro a più di settanta centimetri. E’ difficile trovare rocce senza esemplari di trilobite; dalle cime dell’Himalaya ai deserti californiani, dalle steppe della Siberia ai siti archeologici vicini alle grandi città del mondo, gli esoscheletri dei trilobiti sono una presenza costante, a testimonianza silenziosa di un meraviglioso mondo oceanico scomparso per sempre.

Stili di vita diversi

Fino a oggi sono stati determinati circa 1.500 generi e 10.000 specie di trilobiti vissuti nei 270 milioni di anni circa della vita complessiva di questo gruppo. Presentano forme così bizzarre che sembrano derivare dalla fantasia o dal pennello di un pittore surrealista.

Queste creature occupavano una grande varietà di nicchie ecologiche, e avevano diversi stili di vita. Per esempio, alcuni trilobiti erano predatori di fondale, altri necrofagi e altri ancora si nutrivano di plancton, seguendone le migrazioni verticali giornaliere nella massa d’acqua. Alcune specie vivevano in ambienti poveri di ossigeno; si crede avessero sviluppato relazioni simbiotiche con certi ceppi di batteri, per potersi garantire la sopravvivenza in ambienti altrimenti inospitali.

Fossili guida

I trilobiti sono animali molto importanti per una molteplicità di studi scientifici. La loro grande diffusione e l’enorme numero di esemplari fossili disponibili, li rende soggetti ideali per campi d’indagine come la biologia evoluzionistica e la paleontologia. I cospicui ritrovamenti di questi animali immortalati nelle rocce hanno gettato nuova luce sui meccanismi dell’evoluzione. In particolare riguardo all’origine di nuove specie, e ha permesso una più precisa datazione delle rocce sedimentarie del Paleozoico.

Occhi ancestrali

L’occhio composto dei trilobiti è molto interessante per gli studiosi, perché dimostra che questi antichissimi invertebrati possedevano un primordiale sistema di visione. Secondo alcuni ricercatori, quest’organo rappresentava l’analogo del cristallino ed era in grado di focalizzare lo stimolo luminoso con notevole precisione. Questa scoperta è di grande valore perché permette di avere preziose informazioni sull’origine ed evoluzione della vista. I grandi dettagli ottenuti con sofisticate tecniche di analisi hanno permesso anche di stabilire che l’occhio composto di questi animali vissuti più di 400 milioni di anni fa, è molto simile a quello del limulo, un artropode marino di cui si conoscono solo 4 specie attuali, considerato un vero fossile vivente.

Una collezione emozionante

Una collezione di trilobiti ha un fascino quasi mistico. Chi decide di intraprendere una raccolta di queste ancestrali creature sperimenta tutta la magia di un antico mondo lontano. Sapere di avere fra le mani esseri ormai scomparsi per sempre senza lasciare discendenti e che hanno dominato gli oceani della Terra per più di 250 milioni di anni è un’esperienza appassionante e coinvolgente. Non vi emoziona pensare di poter toccare ed ammirare un esemplare, risalente nientemeno che all’Era Paleozoica, di  Calymene tristani o di Phacops rana, e mostrarlo ai vostri amici? Nel negozio dell’Arca di Noè potete trovare diversi esemplari fossili di trilobiti, sia sfusi che in scatoline di plexiglas, insieme a tantissimi altri fossili di pesci, ammoniti, dinosauri, mammuth, ambra con insetti, ecc. provenienti da tutto il mondo per arricchire o iniziare la vostra collezione.

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